23 Consigli per Ridurre i Consumi e Abbassare la Bolletta

Alcuni consigli pratici su come ridurre i consumi energetici in casa, risparmiando sulla bolletta ma soprattutto rispettando il nostro ambiente.

Solo per fornire alcuni numeri si indica che il consumo energetico per il riscaldamento corrisponde mediamente al 30% dei consumi energetici totali di un edificio.

Cosa significa risparmio energetico?

Con l’espressione risparmio energetico si intende l’utilizzo di minor energia per svolgere le nostre azioni abituali.

Il primo risparmio si ottiene evitando gli sprechi nei normali utilizzi delle varie apparecchiature, e lo si consegue proprio adottando piccoli comportamenti sostenibili, per esempio:

  • spegnere le luci quando non servono,
  • spegnere gli elettrodomestici quando si termina di utilizzarli,
  • non lasciare apparecchiature elettriche o elettroniche in stand-by se non utilizzate.

L’adozione di questi accorgimenti non implica alcuna rinuncia al comfort.

Quando il comportamento diventa abitudine

Se tali comportamenti riescono a diventare abitudini e la sensibilizzazione al buon uso dell’energia cresce, si innesca un circolo virtuoso di risparmio.

Per incentivare sempre più persone ad attivarsi in questa direzione, è necessario:

  • diffondere una comunicazione chiara e precisa sull’argomento,
  • suggerire azioni semplici ma efficaci per contribuire individualmente al risparmio energetico.

Le politiche pubbliche e gli impegni internazionali

Le politiche di efficienza della pubblica amministrazione, così come gli impegni sottoscritti in sede internazionale per il rispetto del Protocollo di Kyoto, impongono soluzioni gestionali e manageriali orientate al risparmio energetico.

La crescente attenzione è testimoniata da:

  • l’introduzione di numerosi interventi legislativi,
  • incentivi al risparmio energetico e all’uso di fonti rinnovabili.

Il pacchetto «20-20-20» dell’Unione Europea

L’UE ha ratificato il pacchetto conosciuto come «20-20-20», che prevede:

  • Il raggiungimento del 20% della produzione energetica da fonti rinnovabili
  • Il miglioramento del 20% dell’efficienza e del risparmio energetico
  • Un taglio del 20% nelle emissioni di anidride carbonica

Questi traguardi sono da raggiungere entro la data del 2020 e vedono le Pubbliche Amministrazioni chiamate a un ruolo fondamentale e strategico, che allo stesso tempo si tradurrà in un risparmio netto sulle spese di funzionamento.

23 consigli pratici e alcuni approfondimenti per utilizzare al meglio e mantenere il prezioso calore

Parliamo di Riscaldamento

01 – Temperatura diurna: 20°C

All’interno delle nostre abitazioni, la temperatura diurna che garantisce comfort ed efficienza è indicata in 20°C: un solo grado in più fa incrementare i consumi di circa il 7%, con conseguente maggiore emissione di inquinanti in atmosfera.

02 – Valvole termostatiche

È buona regola (oggi anche normata), installare valvole termostatiche su ogni radiatore laddove è presente un impianto centralizzato.
Esse sono dispositivi di termoregolazione che consentono una distribuzione più controllata del calore nelle varie stanze, regolando automaticamente il termosifone una volta che l’ambiente ha raggiunto la temperatura desiderata.

03 – Cronotermostati

È efficace installare e programmare i cronotermostati, strumenti di regolazione che consentono di impostare opportunamente gli orari di accensione e le temperature nei locali, evitando così inutili sprechi.

04 – Temperatura notturna: 16°C

La temperatura notturna che garantisce comfort ed efficienza con risparmio di combustibile è indicata in 16°C.

05 – Copritermosifoni o mobiletti da incasso

Mantenere i radiatori liberi da ogni copertura che ne impedisca la circolazione dell’aria calda.

06 – Ripartitori di calore

Sono apparecchiature che si installano sui singoli termosifoni (laddove è presente un impianto centralizzato) per consentire di determinare le quote di calore consumato.
In questo modo, il condòmino pagherà, oltre alla quota fissa stabilita dall’assemblea condominiale, soltanto il calore di cui effettivamente avrà goduto.
Questo sensibilizzerà tutti i condomini ad eliminare gli sprechi.

07 – Contratto Servizio Energia

Il contratto di servizio energia per impianti centralizzati prevede contestualmente la fornitura del vettore energetico (gas, teleriscaldamento, ecc.) e la gestione ottimale dell’impianto di riscaldamento.
In questo modo il cliente non acquisterà più separatamente combustibile e manutenzione da singoli fornitori, ma da un unico fornitore che renderà più efficiente il processo di acquisto/produzione del calore e servizio.
Alcuni fornitori prevedono anche il finanziamento degli interventi di riqualificazione energetica.

08 – Aria ricambiata… ma con attenzione

Il consiglio è quello di velocizzare il ricambio di aria aprendo le finestre per un tempo breve senza far raffreddare i muri.

Parliamo di BOILER E CALDAIA

09 – Temperatura dell’acqua calda sanitaria

Distribuire l’acqua calda per uso sanitario alle varie utenze ad una temperatura non superiore a 45°C e comunque meglio se a una temperatura più bassa possibile.

10 – Posizionamento e isolamento

È buona cosa installare il boiler il più vicino possibile al punto di utilizzo (compatibilmente con le normative per quelli a gas) in modo da evitare dispersioni di calore dell’acqua calda attraverso lunghe tubature.
È importante isolare anche le tubazioni calde, per esempio quelle tra caldaia, boiler e serbatoio di accumulo, soprattutto se questo si trova nel sottotetto.

11 – Apparecchi omologati

È obbligatorio l’acquisto di apparecchi marcati CEI e adatti al reale fabbisogno.

12 – Fonti alternative

  • Pannelli solari per la produzione dell’acqua calda
  • Allacciamento alla rete di teleriscaldamento

Parliamo di MANUTENZIONE IMPIANTI E ISOLAMENTO EDIFICI

13 – Apparecchi sempre mantenuti

Si consiglia una regolare pulizia e manutenzione degli apparecchi, almeno una volta all’anno, e se possibile utilizzare sistemi che evitino la formazione di calcare nelle tubazioni e nelle apparecchiature.
Una caldaia efficiente avrà meno probabilità di guastarsi.
Particolare attenzione si deve prestare alla manutenzione della caldaia e all’analisi dei fumi, rispettando le cadenze indicate dalle normative vigenti.

Una caldaia efficiente dura di più e consuma meno!

14 – Edificio isolato

La qualità dell’involucro edilizio è fondamentale per non far disperdere energia.
Per ridurre le dispersioni di calore, le superfici come tetto, muri esterni e finestre potrebbero essere riqualificate ad esempio con:

  • Sistemi di rivestimento esterno (cappotto)
  • Sostituzione di vetri singoli con doppi o tripli vetri

La realizzazione di questi interventi permette inoltre un miglior isolamento acustico.

Ulteriori consigli sul riscaldamento

Controllare l’accensione e lo spegnimento automatico della caldaia.
Spesso si verificano consumi in più dovuti al cattivo funzionamento di una di queste due funzioni.
Prestare attenzione anche all’integrità dei rivestimenti della caldaia.
Verificare che il manutentore effettui le manutenzioni previste e che le riporti nel libretto di impianto.

Parliamo di ENERGIA ELETTRICA

Buone pratiche per ottimizzare il consumo elettrico in casa e negli edifici

15 – Lampadine a LED

Sostituire le lampadine a incandescenza, alogene e a fluorescenza con quelle a LED.

16 – Scegliere la fonte d’illuminazione più conveniente

  • Optare per una lampadina più grande rispetto a due più piccole
  • Evitare i faretti
  • Spolverare periodicamente le lampadine
  • Usare lampadine di potenza adeguata all’uso

Per le parti comuni:

  • Prevedere sensori di rilevazione di presenza
  • Utilizzare temporizzatori per l’illuminazione

17 – No agli elettrodomestici in standby

Non lasciare gli elettrodomestici in standby: spegnerli completamente quando non sono necessari.

18 – Tariffe biorarie

In caso di contratto con tariffe biorarie, è buona regola concentrare i consumi nelle fasce orarie meno costose:
sera, weekend e giorni festivi.

19 – Apparecchi disconnessi e luci sempre spente

Se non si usa frequentemente un apparecchio, è opportuno staccarne la spina.
Spegnere sempre tutti gli elettrodomestici e le luci quando non si usano.

20 – Buon utilizzo dell’impianto di condizionamento

  • Scegliere apparecchi di classe energetica almeno A
  • Usare ventilatori se l’ambiente non è molto caldo
  • Preferire la funzione deumidificazione
  • Mantenere al massimo 6 gradi di differenza tra interno ed esterno
  • Pulire i filtri almeno una volta all’anno
  • Chiudere persiane e tapparelle per evitare l’ingresso del calore
  • Programmare l’uso nelle ore notturne
  • Attivare il timer per evitare sprechi in ambienti non frequentati

21 – Buon utilizzo della lavatrice

  • Scegliere un modello di classe A o superiore (A+, A++, A+++)
  • Usare la lavatrice a pieno carico
  • Evitare il prelavaggio
  • Usare acqua alla temperatura minima necessaria
  • Preferire lavatrici con accensione programmata e doppio attacco (acqua calda e fredda)

22 – Buon utilizzo dello scaldabagno elettrico

  • Rivolgersi a personale certificato per installazione e dimensionamento
  • Impostare temperature dell’acqua più basse possibili
  • Prevedere un timer per controllare i tempi di accensione

23 – Evitare l’ascensore quando possibile

Ogni volta che non si usa l’ascensore si risparmiano circa 0,05 kWh.
Un comportamento virtuoso può ridurre il consumo energetico dell’ascensore fino al 75% del totale.